 
La “Questione Ambientale”, negli ultimi anni, sta assumendo rilievo sempre 
maggiore divenendo di importanza determinante per le scelte di politica 
energetica di molti Stati ed in particolar modo dell’Unione Europea (UE). 
La necessità di una strategia energetica che sia di reale contrasto alle 
emissioni di gas serra che stanno causando cambiamenti climatici irreversibili e 
l’esigenza di diminuire la dipendenza energetica dalle fonti fossili hanno 
imposto all’UE di implementare una strategia energetica incentrata sulla 
generazione di energia da fonti rinnovabili (FER). 
Gli obiettivi dell’Unione sono ambiziosi e, i risultati chiave da raggiungere 
entro il 2030 ne sono la prova: 
	- 
Una riduzione di almeno il 40 per cento delle emissioni di gas serra rispetto ai 
livelli del 1990; 
 
- 
Una quota di consumo finale di energia da fonti rinnovabili pari almeno al 32 
per cento; 
 
- 
Migliorare l’efficienza energetica dell’Unione almeno del 32,5 per cento. 
 
E nel panorama energetico europeo, dove gli impianti di taglia medio/grande 
hanno già espresso buona parte della loro potenzialità, l’apporto, che gli 
energy citizens e le Comunità Energetiche Rinnovabili
saranno in grado di dare 
per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, assume un’importanza ancor più 
determinante. 
I benefici provocati dallo sviluppo delle Comunità Energetiche, 
inoltre, non riguarderanno solo l’aspetto ambientale ma anche quello 
socioeconomico. Costruire una Comunità Energetica, infatti, favorisce lo 
sviluppo economico; procura energia verde a prezzi più bassi e stabili, 
favorisce unione e coesione della comunità, mantiene sicurezza energetica. 
In 
virtù dei benefici appena elencati, devono essere soprattutto le piccole 
comunità rurali che dovranno promuovere, sostenere e trainare con forza questa 
nuova fase della transizione energetica. Per queste realtà rurali trasformarsi 
in una comunità energetica dovrà significare innanzitutto avviare un processo di 
sviluppo locale auto-sostenibile, che garantisce di creare e trattenere 
ricchezza per il territorio.