Gli enti locali, i cittadini e le PMI, attraverso la configurazione di Comunità Energetica Rinnovabile (CER), così come stabilito da ARERA con la delibera 318/2020/R/eel del 4 agosto 2020, possono condividere l’energia prodotta da un impianto FER.
Gli incentivi vengono calcolati dal GSE sull’autoconsumo condiviso. Più è alto l’autoconsumo condiviso da parte degli altri associati (consumer) più sono alti i RICAVI provenienti dagli incentivi, che si compongono di altre due componenti: uno sconto di circa un Eurocent/KWh e un valore pari al PUN per ogni KWh non autoconsumato direttamente dagli associati prosumers e immesso in rete.
Friendly Power ha sviluppato alcuni modelli operativi e finanziari per realizzare Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), prevalentemente (ma non esclusivamente) in aree rurali e marginali e in piccoli Comuni. Sia in presenza di incentivi sia in assenza, i modelli seguono un percorso, composto da diverse Fasi, che hanno, PRIMA, l’obiettivo MINIMO di coprire il 100% dei consumi elettrici dei suoi membri e, POI, diventare un solo produttore aggregato e un solo consumatore aggregato, collegato alla rete elettrica nazionale in un solo punto, capace di aumentare la capacità di produzione di ricavi, anche in assenza di incentivi, attraverso l’uso di prodotti e di sistemi abilitanti realizzate da altre società del Gruppo (www.cretaes.it), che consentono di limitare i rischi di trading e di offrire alla rete nazionale SERVIZI DI DISPACCIAMENTO.
Friendly Power è stata selezionata come facilitatore per lo sviluppo di diverse comunità energetiche, clicca qui per conoscerle.